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Fringe TJF al MAO il 23-24-25 aprile

  • Event
  • 9 April 2016 - 25 April 2016
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Quest'anno il MAO accoglie una nuova sezione del TJF Fringe, la sezione novità dell’edizione 2016 vede protagoniste due discipline artistiche tangenti, la danza e la musica.

Al Museo d’Arte Orientale il pubblico potrà assistere a tre performance che racconteranno l'universo femminile attraverso tre diverse prospettive, la danza contemporanea, la danza indiana e la tap dance.

 

Ingresso libero con tagliano omaggio

FINO ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI

La sala può ospitare fino a 50 persone

I FRAMMENTI DI LADY MACBETH
Il 23 aprile, al Museo d’Arte Orientale, andrà in scena la produzione originale I Frammenti di Lady Macbeth, un estratto della coreografia Enter Lady Macbeth, proposta dalla Compagnia Simona Bucci, da lei diretta, con debutto nel maggio 2014 a Fabbrica Europa, Firenze.
Simona Bucci già danzatrice solista della Alwin Nikolais Dance Company, è stata coordinatrice e docente dell’Accademia Isola Danza La Biennale di Venezia e assistente di Carolyn Carlson e attualmente è collaboratrice di Daniele Abbado.
La coreografia ispirata alla tragedia shakespeariana Macbeth, indaga l’universo femminile nella tragedia stessa. La partitura di movimenti intende narrare l’indagine della condizione e della natura umana: ambizioni, paure, colpe, rimorsi, punizioni e follia, che, come in una sorta di coro moderno, sembrano mettere in guardia sul senso più profondo della vita: le cose non sono mai come appaiono…
In Occasione del TJF Fringe le danzatrici Frida Vannini e Sara Orselli, incontrano due giovani jazzisti, Enrico Degani e Matteo Ravizza, in una performance capace di emozionare il pubblico con una danza sospesa e rapida, terrena e aerea, che porta ad una riflessione sulla natura umana, nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi.

Simona Bucci, coreografia
Sara Orselli, danza
Frida Vannini, danza
Enrico Degani, chitarra
Matteo Ravizza, contrabbasso


LE  VOCI DA UNA RIVA ALL’ALTRA. Suoni e gesti tra le righe
Il 24 aprile il  Museo d’Arte Orientale ospita Federico Sanesi e Nuria Sala Grau, con la performance Le voci da una riva all’altra.
Nuria Sara Grau danzatrice e coreografa  originaria della Catalogna, ha costruito nel suo lavoro un ponte tra  il mondo della danza classica indiana il Bharatanatyam e quello della danza d’impronta europea più contemporanea, sviluppando uno stile originale e personale.
I suoi piedi nudi battono ritmicamente la terra con grande energia per intrecciarsi in un vero e proprio dialogo con le percussioni di Federico Sanesi uno dei più grandi interpreti italiani delle Tabla e delle percussioni indiane.
Musicista versatili che ha collaborato in diversi ambiti artistici: poesia, danza, teatro, cinema e arti visive.
Vanta collaborazioni che spaziano da Dino Saluzzi a Fabrizio De Andrè da Paolo Fresu ai più grandi maestri della musica indiana come Pandit Hariprasad Chaurasia e Ustad Shujaat Khan.
Nuria e Federico maneggiano con cura, amore e delicatezza, la musica, i gesti, la ritmica la dinamica, l’estetica come fossero una manifestazione di racconti poetici danzati.
Un tuffo nella tradizione coreutica orientale e occidentale che ci porta in un vero viaggio esplorativo di credenze e leggende.
Una metafora della vita della danza e della musica che diventano un’unica cosa.

Nuria Sala Grau, danza
Federico Sanesi, tabla e percussioni


DANCIN’ WITH THE MAO
Altro luogo, altra atmosfera, affascinante a dir poco, uno spazio non convenzionale.
Il palcoscenico sarà l’entrata del Museo d’Arte Orientale, il 25 aprile, in scena la performance Dancin’ with the MAO.
Marie Nje,è una grande improvvisatrice che usa i propri piedi come strumento. Ha collaborato con musicisti di jazz, classici, world e di musica contemporanea. Dalle esperienze con orchestre sinfoniche a quelle della musica tradizionale indonesiana, Marije si è misurata con ogni tipo di arte - elettronica sperimentale, jazz, opera, dj’s, flamenco, hip hop, butoh fino a danzare sulle barricate durante gli incidenti di Gezi Park a Istanbul nel 2013 sfumando i confini tra arte, politica, vita e libertà.
Michele Rabbia, straordinario ed eclettico percussionista, ha seguito una carriera folgorante che lo ha visto al fianco di centinaia di grandissimi artisti, da Ralph Towner a Sainkho Namtchylak. Grande performer in grado di suonare praticamente qualunque oggetto e di sfruttare le caratteristiche sonore di ogni ambiente, dai palcoscenici alle fabbriche, Michele ha suonato in tutto il mondo ed è uno degli artisti di punta della scena internazionale.
Il loro Dancin’ With The MAO è un spettacolo in esclusiva che ci regala ogni sfumatura della tap dance, avvolta di magia e umorismo, con i profumi dell’Oriente.

Marije Nie, tap dance
Michele Rabbia, percussioni

 

ORARI & INFO
23 - 24 - 25 Aprile ore 17.00
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino
t. 011 4436927