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PRESENTAZIONE delle ATTIVITA’ DIDATTICHE per le SCUOLE

  • Evento
  • 18 Settembre 2018

Martedì 18 settembre alle ore 15.00 oppure alle ore 16.30

I Servizi Educativi sono lieti di presentare agli insegnanti  le proposte per le scuole per l’anno scolastico 2018-19.

Nell'arco dei due appuntamenti sarà possibile sperimentare alcuni laboratori e per chi non ha ancora visitato il museo è prevista una passeggiata guidata alle collezioni permanenti.

Prenotazione obbligatoria

tel. 0114436927-8 - mail maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

HEAD, HEART, HAND testa, cuore, mani
"L'educazione vera è quella che estrae e stimola le facoltà spirituali, intellettuali e fisiche" così insegnava Gandhi sostenendo l'unità fondamentale del bambino nel processo di crescita.

Il personale dei Servizi Educativi del Museo progetta e conduce attività per scuole di ogni ordine e grado, articolate in una parte di visita alle collezioni e in un’attività di laboratorio.

Ogni proposta si rivolge a una specifica fascia di età, tuttavia nella parte di visita alle collezioni la complessità e l’articolazione dei contenuti vengono di volta in volta modulate sulle specificità della singola classe, senza una rigida differenziazione anagrafica.

Le attività relative alla collezione permanente sono incentrate sulle singole gallerie che compongono il museo (Asia Meridionale e Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia) o su temi trasversali a più aree culturali.

Alle proposte sulla collezione permanente si affiancano quelle relative alle mostre temporanee.

In alcuni casi, la visita alle collezioni si arricchisce e completa con la proiezione di immagini e di brevi filmati che ricostruiscono i contesti di provenienza delle opere o ne raccontano aspetti particolari.

L’attività laboratoriale che si svolge in aula didattica prevede l’utilizzo di materiali diversi, dalla carta all’argilla a materiali meno convenzionali, come la stoffa o le spezie, il tè e il caffè.

In alcuni casi, l’attività di laboratorio - quindi la parte propriamente attiva di reinterpretazione e di restituzione delle collezioni - si svolge invece nelle sale espostive. In questo caso, è previsto anche l’uso di nuove tecnologie che si configurano sia come strumento utile a suscitare una fruizione personale e consapevole delle opere, sia come un modo per restituire ai partecipanti un’immagine più user-friendly del Museo.