Dai Paesi Islamici dell’Asia al Giappone, dalla Regione Himalayana al Sud Est asiatico, attraverso millenni di storia, le collezioni del MAO raccontano alcune importanti tradizioni culturali e artistiche dell’Asia. L’arte, la storia, la religione, la filosofia, la cultura materiale intrecciano i loro fili dietro e dentro le opere esposte, in una prospettiva multidisciplinare e interculturale.
Le attività di visita e laboratorio possono essere dedicate a una singola area geografico-culturale (Asia Meridionale e sud-est asiatico, Cina, Giappone, regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia) o a temi trasversali a più aree, con proficui intrecci con le mostre temporanee.
È inoltre possibile concordare percorsi specifici che rispondano a finalità didattiche ed esigenze curriculari degli insegnanti o a interessi della classe.
Frontiere liquide e mondi in connessionedal 5 ottobre 2023 al 1 settembre 2024
La mostra mette in luce il ruolo cruciale dell’Asia e del Mediterraneo quale fulcro di traduzione culturale e luogo di connessione, negoziazione e costante riproposizione con l’intento di creare nuove narrazioni della cultura visiva e materiale che siano puntuali e relative piuttosto che universalizzanti e generiche. L’approccio scientifico riflette anche la percezione sensoriale della materialità: sul modo in cui questi oggetti sono stati percepiti e desiderati per la loro peculiarità cromatica o per il fascino delle loro superfici. Numerosi saranno i prestiti provenienti da importanti collezioni e istituzioni italiane, per sottolineare e valorizzare la presenza sul territorio nazionale di una storia multiculturale condivisa: accanto a oggetti dell’Asia Centrale della collezione del MAO troveranno spazio tessuti, ceramiche e miniature raramente esposti della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica, metallistica khorasanica della Aron Collection e importanti prestiti dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, dalla Chiesa di San Domenico di Perugia, dal Museo delle Civiltà di Roma, dalla Galleria Sabauda - Musei Reali e da Palazzo Madama di Torino.
A partire da ottobre 2020, alle attività di visita e laboratorio da svolgere in museo si affianca la nuova proposta digitale InOnda. Con InOnda, le classi potranno acquistare un video che guida all’esplorazione delle collezioni e un’attività di laboratorio che si può svolgere in classe con il supporto di un educatore o tramite collegamento on line con il museo. I video che guidano all’esplorazione delle collezioni hanno carattere tematico mentre l’attività di laboratorio è inerente ai temi trattati dal video.
Per le scuole secondarie di secondo grado è possibile svolgere in museo Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento finalizzati a conoscere il contesto museale e a prendervi parte attiva. I Servizi Educativi del museo e l’insegnante referente concordano di volta in volta modalità e contenuti dei PCTO. Gli studenti possono svolgere diversi compiti che permetteranno loro di conoscere in modo attivo il museo e il suo funzionamento.
Per informazioni: maodidattica@fondazionetorinomusei.it