Il MAO è felice di partecipare al progetto di ricerca "Nuove tecnologie di mediazione del patrimonio culturale" della Scuola Nazionale del Patrimonio e Attività Culturali nell'ambito dei DicoLab.
Siamo tra le venti realtà culturali selezionate che nel corso dell'anno hanno lanciato strumenti digitali per la mediazione del patrimonio, in particolare il MAO partecipa con la sua nuova WebApp di visita.Le altre realtà coinvolte sono Aboca Museum, Fondazione Luigi Rovati, M9 museo del '900, Civici di Venezia - Museo di Storia Naturale, Museo delle Origini di Accadia, Mura Vive, Museo Archeologico di Blanda, Museo di Palazzo Pretorio, Museo Lavazza, Mitag, Palazzo Bonocore, Museo Archeologico Simonini, Complesso Monumentale della Pilotta, Smart Space e il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Dell’ampia casistica di tecnologie disponibili per la mediazione, la ricerca restringe il campo di indagine alle sole installazioni di mediazione on site (dai dispositivi per l’interazione alle esperienze immersive, dal video mapping agli ologrammi) per esplorarne l’efficacia nel facilitare l’accesso ai contenuti culturali complessi durante le visite ai luoghi della cultura.La ricerca valuta in particolare il gradimento del pubblico, esaminando le specificità dei diversi target di utenti, e l’impatto dell’esperienza, analizzando l’effetto cognitivo ed emotivo, con l’obiettivo ultimo di indentificare le soluzioni e gli apparati più adatti per ciascuna tipologia di visitatore.L’indagine tiene conto anche della dimensione economica delle soluzioni digitali studiate, considerando sia i costi dell’investimento iniziale per l’implementazione che quelli per la loro manutenzione nel tempo.
Se vuoi partecipare, ti basta venire in museo, compilare la prima parte del questionario, fare un tour della collezione permanente e poi compilare la seconda parte del questionario!